Ci sono delle volte in cui le mie social skills brillano particolarmente. Ad esempio, quando sfuggivo il noioso e inquietante contabile alla cena dei sociopatici. O quando, di rosso fiammante vestùta, mi sono inimicata venti donne in un colpo solo ad un gran galà, dichiarando che “il solito nero sarebbe stato una scelta banale”. Inutile dirvi di che colore fossero gli abiti delle venti donne. Aggiungere “ma voi, signore, siete tutte bellissime”, come nella scena delle parrucche di Dirty Dancing, non è servito.
L’ultima occasione in cui ho fatto sfoggio della mia simpatia travolgente è stata venerdì scorso. Putney, che come sapete è madre della dolcissima Cagonetta, mi invita a cena. Dettaglio comunicato last-minute: c’è pure una coppia sposata, cum filia anch’essi.
Una ragazza madre svitata, due poppanti, un marito e una moglie perfetti (lei tipo Bree di Casalinghe Disperate, che è sempre stata un po’ la mia preferita) più me. La serata non può che essere un successo.
Il marito bada alla figlia e versa il vino, le madri parlano di ragazzini, le poppanti urlano e saltano, io bevo vino e, saltuariamente, mi spupazzo le poppanti perché Cagonetta è pur sempre piezz’e core e ha delle guance rosse irresistibili. Spiccico una parola ogni cento delle loro. Putney mi cazzia e mi rimanda al dovere sociale di essere un po’ più conviviale anche con gli adulti. Mi impegno e questo è il risultato:
Bree: Io ho fatto il cesareo, un male cane dopo. Tu?
Putney: Parto naturale di 15 ore. Volevo morire fino a che non mi hanno fatto l’epidurale. E tu W., che ci racconti?
Io: Che sono un’aficionada della pillola del giorno dopo.
Bree però non demorde e sento che vuole tirare fuori il buono che è in me. Mi dà un’altra chance, osservandomi mentre raccatto e rimetto al loro posto i balocchi che le poppanti, urlando, lanciano in aria:
Bree: Allora, ti piacciono i bambini?
Io: Molto. Specialmente perché sono degli altri.
Concluderei con la citazione preferita di Pupillo (che se non lo nomino in ogni post, si offende): non sono cattiva, è che mi disegnano così.
Questo fa infinitamente Carrie Bradshaw! 😀
Continuo a sollevare la stessa obiezione allora: voglio tutte quelle scarpe! Della nasca faccio pure a meno 😉
Accontentati dello stile, magari ti accontentano e ti toccano pure naso e Mr.Big…
(Immagino che per Bon Jovi il naso saresti contenta di riceverlo!)
Te lo dice uno a cui è toccato: il fascino di Gattuso, la sciatteria di Johnny Depp, il braccio SINISTRO di Federer e la scucchia di Orlando Bloom.
Di bon jovi, anche se sotto censura, abbiamo gia’ parlato. Di jovanotti pure 🙂 mi stai dunque suggerendo una rinoplastica addittiva per coronare i miei sogni (uomini + scarpe firmate)? Sempre pieno di idee interessanti tu 😀
Sei davvero il mio braccio sinistro 🙂 allenatissimo, del resto!
Il sinistro è quello che apre la porta al Pesca, ovvio che è allenato.
Sempre viva l’Olanda comunque.
E io proprio quello intendevo: l’allenamento in funzione dei servigi al Pesca. Mi prendi per una pivella del commento? 🙂
Era solo per mettere i puntini sulle i.
Sorry 😦